La
Nebulosa Pellicano (anche nota come
IC 5067/70) è una
regione H II visibile nella
costellazione del
Cigno, vicino a
Deneb (la coda del cigno e la sua
stella più brillante); appartiene alla stessa
nube molecolare gigante della vicina
Nebulosa Nord America ed è facilmente fotografabile. La sua distanza è stimata attorno ai 600±50
parsec (1956±163
anni luce).
Al suo interno sono attivi fenomeni di
formazione stellare, come testimoniato specialmente dalla presenza di
oggetti HH; questi fenomeni riguardano principalmente stelle di piccola e media
massa.
La Nebulosa Pellicano, anche se più piccola e meno appariscente della vicina
Nebulosa Nord America, appare con facilità in un
telescopio amatoriale meno di un grado a sudovest di quest'ultima, da cui è separata da una banda oscura nota come
LDN 935;
fotografie
eseguite con ingrandimenti via via maggiori consentono di rilevare
sempre più particolari, sebbene se ne perda la visione d'insieme.
Nonostante la sua luminosità, comunque, quest'oggetto resta al di fuori
della portata della gran parte dei
binocoli,
ad eccezione di quelli più potenti. Grazie alla sua particolare forma, è
uno degli oggetti nebulosi più noti e fotografati nell'emisfero nord.
La nebulosa si trova nell'
emisfero celeste boreale a una
declinazione molto settentrionale, presentandosi
circumpolare dalle latitudini di città come
Parigi e
Vienna; la sua osservazione è pertanto molto facilitata per gli osservatori situati nell'
emisfero boreale, dove si presenta generalmente molto alta nel cielo e addirittura allo
zenit lungo il 44º parallelo nord. Dall'
emisfero australe invece appare sempre piuttosto bassa sopra l'orizzonte settentrionale e diventa invisibile a sud del 46º parallelo sud.
[3]
Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo della sera è
compreso fra i mesi di giugno e novembre, sebbene dalle regioni boreali
questo periodo sia ancora più lungo.
La nebulosa ricorda un
pellicano, a causa di una
nebulosa oscura
che segna il bordo settentrionale dell'oggetto, facendolo così
rassomigliare ad un becco di pellicano; si tratta da un punto di vista
astronomico di una nebulosa ad emissione, molto studiata a causa dei
fenomeni di
formazione stellare che avvengono al suo interno. A causa delle forti dinamiche dei suoi gas, la nebulosa varierà forma relativamente in fretta.
La Nebulosa Pellicano appartiene allo stesso complesso nebuloso
molecolare della Nebulosa Nord America, una regione identificata con la
sigla W58 o DR 27; la principale responsabile della ionizzazione dei gas
di entrambe le nebulose è nota come
2MASS J205551.25+435224.6;
si tratta di una sorgente particolarmente isolata situata oltre la
banda oscura di LDN 935, ben visibile nella banda del vicino
infrarosso, coincidente con una giovane
stella blu di
classe spettrale
O5V. La sua posizione è particolarmente interessante poiché viene a
trovarsi esattamente al centro geometrico del complesso nebuloso.
[4]
La regione di cielo in direzione delle nebulose Nord America e Pellicano presenta un gran numero di
oggetti stellari giovani, come è testimoniato dalla presenza di stelle con emissioni nella banda dell'
Hα, in particolare
stelle T tauri, diverse centinaia di sorgenti infrarosse
[5] e oltre quaranta
oggetti HH;
[6]
fra questi, nella Nebulosa Pellicano spicca HH 555, ben evidente sul
bordo orientale della parte rappresentante il "becco" del pellicano.
HH 555 è un getto bipolare situato sulla punta di una struttura
allungata a forma di proboscide che emerge dalla nube, con i getti
deviati verso ovest probabilmente a causa dall'espansione della
regione H II
L'immagine ripresa durante lo Star Party del GADS la serata del 18 maggio è la somma di 24 pose da 10 minuti catturate con l'ED 80 + QHY8L, elaborata con maxim DL e Photoshop.